Ho appena finito di leggere il secondo romanzo di
Alessandro Allori Il vicino di Napoleone , LudovicaGreta editore, 2014, che conferma il
mio giudizio positivo sull’autore.
Già in Tracce
di vita, la sua prima opera, avrei voluto che la storia continuasse per
seguire la vita dei vari personaggi e
così è successo per la famiglia Delle Fave protagonista del nuovo lavoro di Allori.
Sia nel primo, ambientato nell’epoca odierna, che
nel Vicino di Napoleone calato nell’epoca
dell’esilio del Grande Corso, Allori
mette al centro la vita quotidiana di persone comuni, ci costruisce sopra una
storia lineare che racconta con l’ironia che caratterizza la sua scrittura . E’
proprio l’ironia, a mio parere, la
chiave che rende i suoi libri meritevoli di lettura.