Elba isola di poeti e narratori

Elba isola di poeti e narratori è un'antologia, ma non un' antologia critica perché non sono una critica, né desidero esserlo. E' il percorso di una lettrice che ha con la parola scritta un rapporto emotivo, empatico, emozionale e non intellettuale, che tenterà di dare uno sguardo sugli scrittori elbani e sull’Elba nella letteratura.

domenica 16 febbraio 2014

Padrona del mio cuore di Maria Gisella Catuogno



In un affresco della prima metà dell’800 fanno capolino un Ugo Foscolo ormai espatriato e un Vincenzo Monti alla Scala di Milano.  In una cornice minuziosa degli eventi storici dell’epoca l’autrice racconta l’adolescente Cristina Trivulzio e la sua formazione in una famiglia dove aleggiavano idee patriottiche. Pennellate chiare che descrivono Cristina intenta ad apprendere l’amore per l’arte e per la vita, a coltivare il rapporto particolarmente fertile con la sua insegnante Ernesta e la comune amica Bianca Milesi e l’incontro con Emilio, principe di Belgioioso.
Amore e patriottismo si mescolano nella giovane che a poche settimane del matrimonio si trova a convivere con i tradimenti di Belgioioso, marito libertino e noto seduttore. Cristina cerca d’imporsi una nuova vita per riuscire a salvare il rapporto coniugale, ricomincia a frequentare le amiche d’un tempo, la madre e a riprendere a studiare, ”ma all’alba dei suoi sofferti vent’anni capì che il tempo delle decisioni forti era maturo”.
All’indecente proposta di Emilio di far vivere con loro la sua amante, Cristina chiude il portone della sua casa e della sua giovinezza e sceglie la libertà. Accolta dalla fidata amica Ernesta, rimane con lei fino a quando si sente pronta per lasciare Milano. A Genova, accolta nella casa della Marchesa Pallavicino, conosce Giuseppe Mazzini e altri aderenti alla Carboneria. Viaggia e… si avvicina sempre più alle idee rivoluzionarie alle quali voterà la sua vita e che la vedrà nel 1848 sulle barricate delle Cinque Giornate di Milano.
E’ una storia nella storia che avvince il lettore.  I riferimenti storici pur sempre presenti e necessari non appesantiscono il romanzo nel quale Cristina è protagonista di una vita movimentata e piena di relazioni umane e intellettuali. Il suo carattere, la sua passionalità e la sua intelligenza emergono negli anni del Risorgimento attraverso la felice scrittura dell’autrice.
Una lettura piacevole che oltre a portare il lettore a conoscere meglio Cristina Trivulzio offre spunti di riflessione sul ruolo che la Trivulzio ebbe nella storia dell’epoca, sul ruolo stesso della donna nell’800 e, perché no?, su quello della donna nei nostri giorni.





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