Elba isola di poeti e narratori

Elba isola di poeti e narratori è un'antologia, ma non un' antologia critica perché non sono una critica, né desidero esserlo. E' il percorso di una lettrice che ha con la parola scritta un rapporto emotivo, empatico, emozionale e non intellettuale, che tenterà di dare uno sguardo sugli scrittori elbani e sull’Elba nella letteratura.

venerdì 22 marzo 2013

Manrico Murzi " poeta giramondo"

Manrico Murzi  con Nagib Mahfuz, premio Nobel per la letteratura nel 1988


 MANRICO MURZI, «poeta giramondo», nasce in Marciana Marina-isola d’Elba nel 1930. Nell’Ateneo romano, dopo due anni di Giurisprudenza, passa alla scuola di Ungaretti e nel ’56 si laurea in Lettere e Filosofia con la tesi «La Paura nella Letteratura Contemporanea». Nel ’54, assieme al poeta Giulio Caprilli, fonda la rivista letteraria di vita breve, «Il Mirteo». Nel ‘56 sposa la scultrice-pittrice-ceramista Ivy Pelish, di New York, formatasi e laureatasi in Dottrine Umanistiche all’Hunter College. Ha tre figlie: Simonetta, Lauranna e Giuliana. Nel ’58 lascia l’insegnamento e si dedica a lunghi viaggi, scegliendo per domicilio le acque del Mediterraneo di cui respira, indagandoli, i luoghi dell’antica civiltà classica. Vaga più tardi nei Paesi del Medioriente e del Nordafrica, accostandosi alle varie culture, vecchie e nuove. I suoi versi appaiono in “Inventario” e altre riviste. Scrive e pubblica racconti, tra cui si ricordano «Occhi di Polpo» e «Interferenze»; teatro: «Il Discorso con la Luce», «Il Pollice»… Con Rebellato di Padova pubblica i suoi libri di poesia: «Il Cielo è caduto», ‘64; «Forme nell’Aria», ’72, prefazione di Raffaello Brignetti. 

Nel ’79, con lo stesso editore esce il suo «Si va a Simboli», romanzo poetico dove spesso la prosa cede il posto al canto, prefazione di Gianni Toti. Nel 1996, Biblioteca Cominiana, esce «Di Porto in Porto», poesia ‘80-‘95, prefazione di Elio Filippo Accrocca. Nel 2002, Ecig-Edizioni Internazionali Genova, esce «Di Mare un Cammino». Attendono pubblicazione: «Il Dente di Ippia» ’86, e «A Est del Mediterraneo», ’95, drammi in due parti; «Il Gatto sott’acqua», raccolta di poemetti, e «Il Capo nella botte», una raccolta di saggi ancora in crescita; «Filza di More», magazzino di versi e memoria; «Mentre mangio un’esperienza», raccolta di poesia dal ’90 al 2001; «A Giro di Bettola», poesia sul vino, ’99; «Il Cantanimali», poesie in parte già uscite in vari “foglietti di un bestiario”, ai quali dette vita nel 1995. Segue «Avorio liquido», poesia sul latte, ed. Università di Padova 2001. Collabora a giornali e riviste: di alcune è anche redattore per Pubblicità Italia. Ha tenuto e tiene letture poetiche e conferenze in Italia e all’estero, in particolare su Ungaretti e Cavafis. Di recente ha girato l’Oriente, più specialmente tutta l’India, ospite di quel governo, per servizi giornalistici; e ultimamente tutta l’Algeria, per lavori di ricerca, con un’esperienza del deserto che lo ha molto segnato: tra l’altro è uscito salvo da due attentati in territorio algerino. Fa parte dell’Unione Europea Scrittori Artisti Scienziati. Dal 2001 è ambasciatore di cultura per l’Unesco e in tale veste ha visitato vari Paesi, in particolare tutto il Brasile alla ricerca della cultura delle minoranze per il salvataggio della stessa. Padrone di varie lingue. Alcune sue traduzioni: «Malinche, Doña Marina» di Haniel Long, Rebellato 1968, dall’inglese; «I Doni di Alcippe» di Marguerite Yourcenar, Bompiani 1987, dal francese; «Il Rione dei Ragazzi» di Nagib Mahfuz, capolavoro proibito che gli ha procurato una condanna dei fondamentalisti islamici e per cui il Nobel egiziano, dagli stessi condannato a morte, fu accoltellato nel 1994: Marietti 1991-Pironti 2001, dall’arabo; «Manto Nero» di Brian Moore, Piemme 1992, dall’inglese, ripubblicato nel 1999 col titolo «Fuochi morenti»; «La Guerra dei Trent’anni» di Georges Pagès, Ecig 1993 e «El Cid» di Monique Baile, la vera storia di Rodrigo de Bivar, Ecig 1993, dal francese; «La Leggenda dei Liberi Muratori» di Francis Peter Lobkowitz, Ecig 1994, dal tedesco; «Giacomo, fratello di Gesù» di P.A. Bernheim, Ecig 2005; e altro… Sta lavorando a un saggio sul poeta russo Ossip Mandelstam, di cui ha tradotto tutta la poesia; a un libro di ricerca interiore, «I Trentatré nomi di Dio» e a un poema a sfondo religioso--filosofico, ««La Nascita delle Cose Create».                                         
Nel dicembre 2007 è uscito “Italia Rotonda”, edizioni d’arte F&G, ispirato da un raro intarsio ottocentesco, e che, seguendo le tante  immagini, racconta la Storia d’Italia dal 1260 a.C. al 1875 E.V.
Nel 2008, per l’editore “Liberodiscrivere” è stata pubblicata l’antologia “”Questo mare non finirà di urlare”, raccolta della poesie e delle prose (in particolare “La Ritrattazione”) di Giulio Caprilli.
Ha scritto “Le sette voci di Elena”, dramma interpretato dall’attrice Paola Tortora: la prima fu a Elea (Ascea Marina) nel 2010, poi a Torino e in altre città. Al suo “Jeanne e Dedò”, libretto per un’opera lirica sulla vita di Amedeo Modigliani, sta ancora lavorando la musicista Dalilah Gutman, con la supervisione del compositore e direttore d’orchestra Krzysztof Penderecki di Cracovia.
Di prossima pubblicazione «Le Mosche di Omero», raccolta poetica; il «Commento al Vangelo di Tommaso» e “Il Palazzo di Cristallo”, libro d’arte e di storia ispirato a un altro raro intarsio dell’Ottocento che fa il racconto visivo della Grande Esposizione a Londra nel 1851.








 

Nessun commento:

Posta un commento