Su invito di Giorgio Weiss, Ileana Ghione e Christopher Axworthy si esibirono al Teatro dei Vigilanti il 25 maggio 2001 . Portarono in scena "ENOCH ARDEN" di Alfred Lord Tennyson, melologo per voce recitante e pianoforte op.38 di Richard Strauss con Ileana Ghione voce recitante e Christopher Axworthy al piano. Dai giochi infantili all' amore, la crescita di tre fanciulli.
La presenza di pochi spettatori non irritò i due protagonisti tanto che Christopher Axworthy, alla fine salutò sorridendo con queste parole : "Grazie. Abbiamo fatto una prova in un bellissimo teatro".
Per la cronaca Ileana Ghione e Christopher Axworthy non vollero nessun compenso dal Comune, ma solamente l’ospitalità in albergo per due notti per poter visitare l’isola d’Elba che non conoscevano.
La presenza di pochi spettatori non irritò i due protagonisti tanto che Christopher Axworthy, alla fine salutò sorridendo con queste parole : "Grazie. Abbiamo fatto una prova in un bellissimo teatro".
Per la cronaca Ileana Ghione e Christopher Axworthy non vollero nessun compenso dal Comune, ma solamente l’ospitalità in albergo per due notti per poter visitare l’isola d’Elba che non conoscevano.
Ileana Ghione, nata a Cortemilia
nel 1931 e morta a Roma nel 2005, aveva debuttato con Sergio Tofano dividendosi
poi fra teatro e televisione con registi come Orazio Costa, Franco Enriquez,
Edmo Fenoglio, Sandro Bolchi, Roberto Guicciardini e Mario Ferrero. Suoi
illustri colleghi erano stati Lilla Brignone, Gianni Santuccio, Renzo Ricci,
Rina Morelli, Paolo Stoppa, Salvo Randone e Paola Borboni. Per quanto riguarda
gli sceneggiati aveva prestato il suo volto alla fragile Clara di «Davide
Copperfield» nel 1965, incarnando poi Madame Curie nel 1966, seguitissima ne «I
Buddenbrook» nel 1971 e come Isabel Archer di «Ritratto di signora» nel 1975 e
nella parte di Lina di «Una donna» nel 1977, mentre, contemporaneamente, sulla
scena regalava intensità alle eroine di Sofocle, Shakespeare, Alfieri, Ibsen,
Cechov, Wilde, Shaw e O’Neill. Dal 1980 aveva fondato il Teatro Ghione di Roma
che dirigeva insieme al marito Christopher Axworthy con una compagnia stabile
aperta all’inserimento di giovani talenti.
Che signori!!
RispondiEliminaIleana Ghione l'ho sempre ammirata, per la signorile raffinatezza e la stoffa di grande attrice.
Grazie per queste chicche
M.Gisella Catuogno