Elba isola di poeti e narratori

Elba isola di poeti e narratori è un'antologia, ma non un' antologia critica perché non sono una critica, né desidero esserlo. E' il percorso di una lettrice che ha con la parola scritta un rapporto emotivo, empatico, emozionale e non intellettuale, che tenterà di dare uno sguardo sugli scrittori elbani e sull’Elba nella letteratura.

sabato 13 aprile 2013

Federica Franceschini nell' Antologia 100 Thousand Poets for Change


Federica Franceschini con le poesie Migrano dedicata ai molti naufraghi che muoiono in mare nel tentativo di giungere a illusorie terre promesse, e Saltimbanchi nella notte, una specie di “manifesto” per un mondo migliore, nel rispetto della Terra e della dignità dei popoli, è presente nella più importante raccolta di poesia civile mai pubblicata in Italia: 100 Thousand Poets for Change – Antologia  ( Prefazione di Michael Rothenberg e Roberto Malini a cura di Roberto Malini, Daniela Malini e Steed Gamero) Lavinia Dickinson Editore, 2012.




Migrano 

Migrano. E’ un continuo sciamare,
ma non è d’uccelli.
Navigano. E’ un ardito viaggiare,
ma non è di panfili.
Muoiono. E la morte non li coglie
su un letto assistiti.
Muoiono soli, pensando all’Africa,
tra i riflessi del mare che abbaglia,
illusi da terre promesse,
con le labbra riarse dal sale.
E il loro angoscioso lamento
se lo porta leggero via il vento.
Un’ondata calda dal sud,
che agita e scuote;
uno scirocco umido
che resta appiccicato alla pelle
e non finisce mai di soffiare.

Gli autori dell’Antologia sono stati premiati il 16 dicembre 2012 a Genova con il Premio Internazionale “La ragazza di Benin City” per la qualità letteraria e l’impegno umanitario all’interno del movimento di poesia globale 100 Thousand Poets for Change e verranno ospitati nel 2013 al Premio Letterario Camaiore.

Saltimbanchi nella notte

Intanto si comincia a sperare
quando il sorriso illumina
il volto di un giovane,
quando fiorisce un ciliegio,
quando nasce una femmina.
Intanto, si continua a sperare
quando l’arte prevale sull’ovvio
e le idee non sono più sogno.
C’è ancora speranza
se un artista si esibisce
sotto le stelle,
se l’aria profuma di pane,
se un airone vola sul fiume.
Saltimbanchi nella notte
faremo fuochi e fiamme
per trasformare l’utopia
di giustizia sociale
nella verità di domani.
E sarà un mondo migliore
se fiorirà ancora
il gelsomino bianco,
se un viaggiatore
non sarà stanco
di scoprire nuove culture.
Ci porteremo dietro
il nostro bagaglio
di esperienze da condividere
e un fagotto colorato
di buoni propositi,
nel rispetto della Terra
e della dignità dei popoli.
Poi faremo le più ardite acrobazie
e in equilibrio sul filo
peseremo il senso della vita.

Federica Franceschini nata a Marciana Marina il 16.11.1966, dopo aver frequentato il Liceo Classico Raffaello Foresi di Portoferraio, si è laureata in Italianistica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Firenze, discutendo una tesi in letterature comparate dal titolo: “Figure di religiose nella letteratura francese e italiana dell’Ottocento e del Novecento” con la Prof.ssa Ernestina Pellegrini. Dal 2004 ha scritto alcuni articoli di taglio prevalentemente culturale su giornali e magazine come Elbareport, Il Corriere Elbano, Elba per due, Lo Scoglio. Si è occupata per molti anni, in qualità di addetta alle pubbliche relazioni e alla segreteria, del Premio di poesia e prosa Paride Adami, ideato dal Prof. Remigio Roccella, Presidente dell’European Club Palermo, un premio dedicato agli studenti delle scuole elbane, con l’intento di incentivare l’espressione artistica dei bambini. Con la poesia “Alzheimer”, dedicata alla nonna scomparsa, nel 2011 vince il primo premio di poesia del “Premio Arte Donna”, promosso dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Portoferraio. La poesia “Alzheimer” è stata poi pubblicata nell’opuscolo “Donne all’Elba tra Arti e Saperi”, nell’ambito del progetto Cittadinanza di Genere finanziato dalla Regione Toscana e sostenuto dalla Provincia di Livorno. Nel 2012 entra a far parte del movimento globale di poesia 100 Thousand Poets for Change, che intende promuovere un serio cambiamento politico e sociale, per la difesa dei diritti umani e dell’ambiente. Il 29 settembre 2012, infatti, si è svolto in tutto il mondo il secondo happening di poesia e musica 100 Thousand Poets for Change che a Genova si è svolto presso la Loggia degli Abati di Palazzo Ducale, con il patrocinio dell’UNICEF, del Comune di Genova, del Consolato dell’Ecuador. L’evento di Genova rappresenta perfettamente lo spirito del movimento, che si impegna a creare attraverso la poesia, la musica e l’arte, un potente motore di trasformazione sociale, i cui obiettivi principali sono la tutela dei diritti umani e di un mondo ecosostenibile. Da questa esperienza è nata l’Antologia 100 Thousand Poets for Change, edita da Lavinia Dickinson Editore, uscita nel dicembre 2012. Il volume accoglie poesie di cinquanta tra poeti affermati e talenti che meritano di essere scoperti. Ben otto poeti inclusi nel libro sono di etnia Rom. Poeti-attivisti e poeti per i diritti umani da tutto il mondo sono gli autori delle poesie incluse in questa pietra miliare dell'editoria relativa alla poesia internazionale.

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