Elba isola di poeti e narratori

Elba isola di poeti e narratori è un'antologia, ma non un' antologia critica perché non sono una critica, né desidero esserlo. E' il percorso di una lettrice che ha con la parola scritta un rapporto emotivo, empatico, emozionale e non intellettuale, che tenterà di dare uno sguardo sugli scrittori elbani e sull’Elba nella letteratura.

sabato 20 aprile 2013

Un'isola di Angelo Galli





Angelo Galli di Cavoli , classe  1915, che nella vita fu pescatore e vignaiolo e che aveva frequentato solo le scuole elementari, annotava su un quaderno i suoi pensieri poetici, quando  alcuni amici  lo convinsero  con fatica a far uscire  le sue poesie sulla carta stampata. Nacque così nel 1977 il primo libro  Poesie elbane  stampato da  Albatros  di Firenze.
Un’isola è stata la sua seconda raccolta pubblicata sempre dalla Editrice Albatros nel 1980.
Le sue  poesie sono trasparenti, nitide,cristalline,  disegnano pensieri e quadri conosciuti da tutti gli isolani  per questo meritano di essere lette e divulgate e lui di essere ricordato come poeta.

Isola Mia

Isola mia,
che selvaggia nascondi
le tue bellezze
con pudore di femmina,
non fare di me
un prigioniero!
Allarga le tue sbarre
fa ch’io possa andare
nel mondo a raccontare
del tuo fascino
e del tuo profumo
di lentisco e
di ginestra in fiore!


Sera

Quando la sera
tutto intorno oscura,
le colline
diventano mute,
hai l’illusione
di vedere un lume
che si è acceso
improvviso
nella valle,
ma è un miraggio,
odi una voce, ma è
quella del vento.


Il marinaio

Naviga anche quando
è a terra e scruta
con occhio esperto
interrogando il cielo
nel soliloquio suo
osserva come muovono
le nubi,
se vanno di scirocco
o di ponente,
e più volte nel giorno,
torna al molo
dove la barca è ferma
sull’ormeggio.



Sulla scogliera di levante


Poco sopra al granito
freddo , statico e sordo
ad ogni suono,
è un rimasuglio
di terra portato
non si sa da quale vento,
là vi cresce un lentisco
miracolo e mistero
di natura,
gli spruzzi salsi
di scirocco
gli hanno bruciato
le foglie
ed anche i rami,
ma aprile, quando
 arriva
lo riveste.

Mare stanco

Scirocco sonnecchiante
sembra indugi
sulla superficie
del mare
e l’ombra delle nubi
passa lenta
fra uno spiraglio d’oro.


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