Elba isola di poeti e narratori

Elba isola di poeti e narratori è un'antologia, ma non un' antologia critica perché non sono una critica, né desidero esserlo. E' il percorso di una lettrice che ha con la parola scritta un rapporto emotivo, empatico, emozionale e non intellettuale, che tenterà di dare uno sguardo sugli scrittori elbani e sull’Elba nella letteratura.

sabato 10 maggio 2014

Il vicino di Napoleone di Alessandro Allori

Ho appena finito di leggere il secondo romanzo di Alessandro Allori  Il vicino di Napoleone , LudovicaGreta editore, 2014, che conferma il mio giudizio positivo sull’autore.
Già in Tracce di vita, la sua prima opera, avrei voluto che la storia continuasse per seguire  la vita dei vari personaggi e così è successo per la famiglia Delle Fave protagonista del nuovo lavoro di Allori.

Sia nel primo, ambientato nell’epoca odierna, che nel Vicino di Napoleone  calato nell’epoca dell’esilio  del Grande Corso, Allori mette al centro la vita quotidiana di persone comuni, ci costruisce sopra una storia lineare che racconta con l’ironia che caratterizza la sua scrittura . E’ proprio l’ironia, a mio parere, la chiave che rende i suoi libri meritevoli di lettura.



Cosa fareste voi se la persona che più odiate al mondo diventasse il vostro vicino di casa?
Il contadino Ubaldo Delle Fave se fosse ancora vivo ve lo saprebbe senz'altro dire. Uomo della terra, dal temperamento fiero e ribelle, nell'anno in cui l'Isola d'Elba venne annessa alla Francia (1802) abitava con la famiglia nella valle di San Martino. Ne aveva proprio tanti Ubaldo di motivi per avercela con i francesi, ma soprattutto con il loro sovrano. Si, proprio quel Napoleone Bonaparte che considerava a buon ragione come il primo responsabile della partenza dei suoi due primogeniti per la guerra contro la Russia, lo stesso a cui le potenze europee nel 1814 diedero agli elbani come sovrano e che li fece sentire per dieci mesi scarsi, “tutti tranne me” avrebbe sottolineato polemico Ubaldo, più galletti degli stessi francesi ma che poi di punto in bianco se ne andò via lasciando qualche strada rifatta e poco più. Tutto si sarebbe aspettato Ubaldo nella vita meno di veder approdare nella propria terra il suo grande nemico e per pura coincidenza del destino ritrovarselo a pochi decine metri da casa sua, in quella valle di San Martino dove il grande corso decise di costruirvi la propria residenza di campagna.

Alessandro Allori, giornalista pubblicista è nato a Portoferraio (Isola D'Elba). Vive dal 1997 a Firenze dove si è trasferito per motivi di studio, infatti nel 2003 si laurea in Scienze Politiche presso la facoltà Cesare Alfieri. Dal 2005 ha collaborato con quotidiani (Corriere fiorentino),settimanali (Metropoli) e riviste (Microstoria). Dal 2007 al 2009 è stato direttore responsabile de 'I Quaderni della Fondazione Balducci'. Ha pubblicato come coautore il libro illustrato La Protezione Civile nella provincia di Firenze (Nte, 2008) e nel 2012 è uscito il suo primo romanzo Tracce di vita su Marte (Edizioni Medea, 2012) con cui è stato finalista nei premi: Libro toscano dell'anno 2013, Premio Internazionale Toscana in Poesia 2013 e Premio Albero Andronico 2014.

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